ambiente

All posts tagged ambiente

Cosa fai dei farmaci scaduti?

di Autore Aspnat on 16/11/2022 Nessun commento

IMPATTO AMBIENTALE DEI FARMACI SCADUTI

In Italia si registra un enorme consumo di farmaci, nel 2021 è stato pari a 32,2 miliardi di Euro. Il 70% è stato a carico dello SSN, oltre 9 miliardi a carico dei privati (Rapporto OSMED). E’ giusto, quindi, che i farmaci vengano usati in maniera corretta e al momento opportuno per evitare sprechi.

Tonnellate di farmaci consumati ogni anno inevitabilmente finiscono nell’ambiente tramite le feci e le urine di chi le assume (uomo e/o animale). Molto spesso accade di riordinare e di trovare delle confezioni di farmaci inutilizzati o scaduti. L’eliminazione attraverso i servizi igienici comporta l’ inquinamento delle acque e delle falde acquifere, determinando livelli allarmanti di principi attivi farmacologici. La dispersione di antibiotici, antimicrobici, sostanze ormonali, può provocare allergie, antibiotico-resistenza ed anche interferenza con i sistemi endocrini.

Bisogna utilizzare gli appositi cassonetti per la raccolta dei farmaci scaduti allocati presso le farmacie o negli ambulatori delle ASL per:

  • sciroppi;
  • pasticche e compresse;
  • flaconi con residui di medicinale;
  • pomate;
  • fiale per iniezioni;
  • disinfettanti;
  • siringhe, facendo attenzione a coprire l’ago con il suo cappuccio.
    Per la sicurezza di tutti, introdurre i farmaci scaduti all’interno del cassonetto, non abbandonarli all’esterno.

Vanno smaltiti separatamente dai farmaci: le scatole esterne e i bugiardini nel cassonetto della carta, i blister vuoti (confezione delle compresse) in plastica o in metallo, vanno inseriti in quello della plastica.

Boccette o flaconi di vetro vuoti vanno smaltiti nel vetro, se c’è residuo medicinale vanno nel contenitore dei farmaci.

Anche questi piccoli gesti aiutano l’ambiente e la Tua salute.

LEGGI TUTTO
Autore AspnatCosa fai dei farmaci scaduti?

La giornata mondiale della Terra

di Autore Aspnat on 22/04/2021 Nessun commento

Pachamama significa in lingua quechua Madre Terra, una divinità venerata dai popoli sudamericani andini come dea della terra, dell’agricoltura e della fertilità. Gea o Gaia rappresenta nella mitologia greca la potenza divina. Chiamatela come volete, ma la Terra è l’unico pianeta che abbiamo per vivere. Il 2020 sarà ricordato non solo per la pandemia COVID-19, ma anche come l’anno in cui per la prima volta sono state scoperte nella placenta umana tracce di microplastica. E’ la conferma che siamo nell’era geologica dell’antropocene, epoca in cui l’ambiente viene severamente condizionato a livello sia locale sia globale dagli effetti degli interventi umani.

Per questo motivo il 22 aprile è un giorno che non ci deve lasciare indifferenti. La qualità dell’ambiente influenza la nostra salute, la sanità pubblica deve collaborare con le politiche sul clima, ma noi come singoli cosa possiamo fare?

Innanzitutto, scelte responsabili per la nostra salute e per il pianeta. Scegliere un mezzo di trasporto con minore impatto, operare scelte urbanistiche rispettose dell’ambiente, preferire cibi di filiera corta e di stagione, ridurre il consumo di prodotti in confezioni di plastica, differenziare correttamente i rifiuti, riciclare gli abiti, non sciupare acqua, sono solo alcuni dei piccoli gesti che ogni individuo può fare.

Pensiamoci! Se aiutiamo il pianeta Terra, lavoriamo per la nostra salute.

LEGGI TUTTO
Autore AspnatLa giornata mondiale della Terra

Giornata della Terra -22 aprile 2020

di Autore Aspnat on 22/04/2020 Nessun commento

Su iniziativa delle Nazioni Unite già da 50 anni il 22 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata della Terra, per attirare l’attenzione sulla salvaguardia dell’ambiente.https://unric.org/it/news/

 La manifestazione  trae origine dal disastro ambientale avvenuto nel 1969 a Santa Barbara, in California, a causa della fuoriuscita di petrolio da un pozzo della Union Oil.

L’accaduto sensibilizzò Il senatore statunitense Gaylord Nelson a cui si unì Robert Kennedy, già impegnato su temi ambientali, per la creazione di un movimento ecologista.

Focus principale 2020 è il cambiamento climatico, in diretta dalle 15.00 la maratona in streaming su National Geographic

Inutile dire che un ambiente inquinato, ha riflessi negativi sulla nostra salute. I reni ne risentono particolarmente, in quanto vengono maggiormente impegnati nella funzione depurativa del sangue.

La pandemia di Coronavirus, a fianco alla immane tragedia che ha scatenato, è una occasione per ripensare tutti i nostri comportamenti. Il mondo non si cambia con le soluzioni imposte, ognuno di noi può fare un piccolo gesto per fare la sua parte per il pianeta e per la propria salute.

#onepeopleoneplanet

LEGGI TUTTO
Autore AspnatGiornata della Terra -22 aprile 2020