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Giornata Mondiale del Rene 2022: conoscenza

di Autore Aspnat on 04/03/2022 Nessun commento

La scarsa alfabetizzazione sanitaria è una delle cause che comporta un riconoscimento tardivo della malattia renale.  L’ incapacità di ottenere, elaborare e capire informazioni sanitarie di base e la disuguaglianza di accesso ai servizi di salute in modo da effettuare scelte consapevoli, in pratica può determinare un diverso grado di acquisire, comprendere e utilizzare informazioni per la propria salute.

Si stima che il 10% della popolazione adulta soffra di una malattia renale, ma non tutti sanno di averla.Entro il 2040 le malattie renali saranno la quinta causa di morte al mondo.

Le malattie renali (Nefropatie) originano o per forme ereditarie o più frequentemente a seguito della comparsa di diabete e/o ipertensione arteriosa.

Soggetti a rischio:

Ipertesi, Diabetici,  Vasculopatici, Neuropatici, Cardiopatici cronici

Fattori di rischio sono: aumento dell’età anagrafica, alimentazione con eccesso di proteine, obesità, sedentarietà, abuso di alcolici e droghe, farmaci analgesici, fumo, a volte a seguito di ricorso all’uso di mezzi di contrasto per effettuare procedure interventistiche.

Sintomi: gonfiore delle palpebre, del viso, delle caviglie, mal di schiena, necessità di alzarsi la notte per urinare, bruciore durante i bisogni, colorazione rossastra delle urine, pressione arteriosa elevata, anemia, è
necessario rivolgersi immediatamente al proprio Medico e consultare, se opportuno, lo specialista
Nefrologo.

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Giornata Mondiale del Rene 2022: consapevolezza

di Autore Aspnat on 23/02/2022 Nessun commento

Il prossimo 10 Marzo sarà ricordata la Giornata Mondiale del Rene, una manifestazione internazionale per  sollecitare l’attenzione di tutti, pazienti, professionisti sanitari e politici sugli aspetti clinici,sociali ed economici della malattia renale.

Lo slogan 2022 è “La salute dei reni per tutti: colmare il divario di conoscenze per una migliore cura dei reni”.

Abbiamo scelto delle parole chiave, la prima è consapevolezza. Le malattie renali vengono definite silenti, si palesano spesso quando il danno alla funzionalità è già rilevante. Nel mondo 850 milioni di persone sono affette da Malattia Renale Cronica (MRC), e  più di 2 milioni di persone si sottopongono a dialisi o hanno ricevuto un trapianto di rene. Nonostante questi numeri, sempre in crescendo, i riflettori si accendono poco su questa malattia, generando una scarsa consapevolezza dell’importanza dei reni, che sono indispensabili per le funzioni vitali al pari del cervello o del cuore.

1 persona adulta su 10 soffre di MRC, se non curata può avere conseguenze fatali.

La mortalità correlata alla malattia renale continua a crescere ogni anno ed è stimata a divenire la quinta principale causa di morte entro il 2040.

La prima azione da intraprendere è quella della prevenzione, a livello individuale adottando un sano stile di vita, a livello politico è necessaria l’integrazione della prevenzione della MRC e dell’insufficienza renale nei programmi nazionali per le malattie non trasmissibili per servizi completi ed integrati.

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Vivere bene con la malattia renale

di Autore Aspnat on 12/03/2021 Nessun commento

Questo è il titolo del digital talk, organizzato da ASPNAT , che si terrà domenica 14 Marzo 2021 alle ore 17.00, in adesione alla Giornata Mondiale del Rene. Per partecipare al nostro salotto virtuale è necessario registrarsi gratuitamente su :

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-vivere-bene-con-la-malattia-renale-144869968977?aff=ebdssbonlinesearch

Un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle nefropatie, patologie in continuo aumento che possono condurre, nelle forme più avanzate alla dialisi o al trapianto. In Italia, 1 persona su 10 soffre di problemi ai reni. Fattori predisponenti sono il diabete, l’ipertensione e l’obesità. L’ostacolo maggiore alla cura efficace della malattia renale è costituito dalla diagnosi tardiva. Infatti, essa si presenta in maniera enigmatica, avanzando ed insinuandosi silenziosamente, manifestandosi quando il funzionamento dei reni può risultare ormai compromesso.

La prevenzione e la diagnosi precoce devono essere gli strumenti principali per contrastare le nefropatie. Sana alimentazione di tipo mediterraneo, no alla sedentarietà, moderazione nell’uso del sale, dello zucchero, delle bevande gassate, degli alcolici, eliminazione del fumo sono le regole di base per non danneggiare il nostro capitale SALUTE. Per la diagnosi precoce di malattia renale è sufficiente fare un esame delle urine, il dosaggio della creatininemia ( l’equivalente della determinazione della glicemia nei diabetici!), misurazione della pressione arteriosa. Pochi semplici controlli, indispensabili per valutare la funzionalità dei reni.

Nel nostro digital talk parleremo di salute e di cosa significa vivere bene, grazie alla partecipazione di esperti e alla testimonianza di pazienti.

Il programma in dettaglio:

 ORE 17.00

Saluti istituzionali:

Dott. Corradino Niro: Presidente dell’Associazione per lo Studio e la Prevenzione delle Nefropatie- Alto Tavoliere (ASPNAT Onlus)

Prof. Loreto Gesualdo: Presidente Fondazione Italiana del Rene

Intervengono:

Il significato di “Vivere bene” Prof. Giuseppe Gembillo: Professore di Filosofia – Università di Messina

Vivere bene con la malattia renale –  Prof. Giuseppe Castellano: Professore di Nefrologia- Università di Foggia

Consigli pratici

Arte e Salute:

  • Il punto di vista di Davide Grittani ( Scrittore, Autore del libro “La Rampicante”)
  • Il punto di vista di Lucio Toma: (Docente di Lettere, Autore del libro “La strada di Damocle”)

L’attività fisica per vivere bene. Prof. Attilio Pasquale (Docente di Educazione Fisica)

Alleanza Nefrologo – Paziente  Dott. Deni Aldo Procaccini: Coordinatore Comitato Tecnico-Scientifico ASPNAT Onlus

Domande dei partecipanti

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World no tobacco day, giornata mondiale senza tabacco

di Autore Aspnat on 31/05/2020 Nessun commento

Sotto l’egida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno il 31 Maggio si celebra questa giornata per invitare tutti ad astenersi dall’uso del tabacco.

Entro il 2030, secondo l’OMS, a causa del fumo moriranno circa 8 milioni di persone, la maggior parte in paesi a basso e medio reddito. Oltre 1 milione di persone muoiono ogni anno per l’esposizione al fumo passivo.

In Italia si stimano 80.000 decessi/anno a causa del fumo. Secondo l’ ISTAT, i fumatori, nella fascia d’età superiore ai 14 anni , sono quasi 10 milioni, maggiormente tra i 20 e i 44 anni.

Il fumo contiene moltissime sostanze cancerogene che favoriscono lo sviluppo dei tumori, in tutti gli organi non solo nei polmoni, causa malattie cardiovascolari e danneggia  il sistema immunitario. Lo studio HBSC che coinvolge adolescenti di tutte le regioni italiane registra che a 15 anni quasi il 32% delle ragazze fuma abitualmente rispetto al 24,8% dei ragazzi. Questo significa che il cambiamento dello stile di vita influirà significativamente e negativamente sulla sopravvivenza della popolazione femminile. Anche le sigarette elettroniche sono dannose per la salute, svapare non è innocuo come pensano molti. Le industrie utilizzano aromi attraenti nei prodotti a base di tabacco e nicotina, come ciliegia, gomma da masticare, vaniglia, che incoraggiano i giovani a sottovalutare i rischi correlati alla salute e ad iniziare a usarli

L’OMS ha lanciato una grande campagna di comunicazione per svelare i segreti di marketing che utilizzano le aziende produttrici di tabacco per incentivare l’uso di questa sostanza, soprattutto, tra i giovani.

Pochi nefropatici ritengono che il fumo sia dannoso anche per i reni, eppure ad ogni battito cardiaco quasi un quinto del sangue inviato in circolo, arriva nei reni! Allora, se ci tieni ai tuoi reni, NO al fumo.

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5 Maggio 2020 – Giornata Mondiale dell’igiene delle mani

di Autore Aspnat on 05/05/2020 Nessun commento

Mai come in questo periodo è stato necessario curare l’igiene delle mani. Per la Fase 2 della pandemia da COVID-19 è raccomandato il distanziamento sociale, l’uso della mascherina e, soprattutto, il lavaggio accurato delle mani.

L’importanza di tale pratica fu intuita dal medico ungherese Ignàc Semmelweis che scoprì che erano proprio gli operatori sanitari con le loro mani a trasmettere le infezioni batteriche alle puerpere. All’inizio fu perfino deriso dal colleghi, ma il drastico calo delle morti fu una prova tangibile che un semplice gesto quale il lavaggio delle mani poteva salvare molte vite.La prova scientifica arrivò dopo la morte di Semmelweis dagli studi compiuti da Louis Pasteur e successivamente da Joseph Lister.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha prodotto un filmato che ci ricorda quante cose si fanno con le mani e sottolinea “Tenere le mani pulite quindi diventa un gesto d’amore nei nostri confronti e di chi ci sta intorno.”Le bellissime immagini sono accompagnate in sottofondo dal brano di Chopin “Cascade” .

L’igiene delle mani è alla base di tutte le strategie per prevenire qualsiasi infezione, non solo quella da Coronavirus

Lavarsi le mani: il vero e il falso
Bisogna lavarsi le mani spesso. VERO
Bisogna lavarsi le mani con acqua e sapone per 10 secondi. FALSO
Il lavaggio con acqua e sapone deve durare 40-60 secondi VERO
E’ possibile utilizzare un gel a base di alcol con almeno il 60% di alcol, frizionando per almeno 20 secondi. VERO
E’ sufficiente lavare solo il palmo e il dorso delle mani. FALSO
Il lavaggio delle mani deve essere completo, palmo, dorso, spazi interdigitali. VERO.
L’utilizzo dei guanti non sostituisce la corretta igiene delle mani. Prima di infilare e dopo aver sfilato i guanti, va sempre praticato il lavaggio delle mani. VERO
Bisogna lavare le mani prima di indossare e dopo aver tolto la mascherina.VERO
Non è necessario togliere anelli, bracciali, orologi per lavarsi le mani.FALSO
E’ necessario rimuovere i gioielli prima di procedere al lavaggio delle mani.VERO
Le mani vanno lavate sempre dopo aver usato i servizi igienici. VERO
Per chiudere il rubinetto o aprire la porta bisogna utilizzare un fazzoletto di carta o il gomito. VERO
I guanti monouso possono essere lavati per riutilizzarli.FALSO
I guanti monouso non possono essere riutilizzati, neanche se lavati e/o disinfettati.VERO
Lavarsi le mani prima e dopo essere stati accanto ad una persona malata.VERO
E’ indispensabile lavare le mani prima di toccare il cibo, sia per mangiare, sia per cucinare. VERO

Infografica
 

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Autore Aspnat5 Maggio 2020 – Giornata Mondiale dell’igiene delle mani

Covid-19: sei sicuro di saperti lavare le mani?

di Autore Aspnat on 22/03/2020 Nessun commento

Per evitare il contagio da Covid-19, oltre a mantenere la distanza di sicurezza, è fondamentale osservare una corretta igiene delle mani. Infatti, portandole al viso, possiamo aprire la porta al virus. Uno studio condotto dall’Università di Leipzig, ha stimato che ci tocchiamo il viso 23 volte in un’ora. Questo gesto è del tutto involontario, dettato dalle nostre emozioni. Quando sale l’ ansia, se la situazione di fronte alla quale ci troviamo è complessa, se siamo preoccupati, sono tutte circostanze in cui il gesto è spontaneo ed incontrollabile.

Le mani sono un ricettacolo di germi; alcuni microrganismi  che risiedono normalmente sulla cute sono non patogeni, quindi non creano danni. A questi si aggiungono virus e batteri diffusi nell’aria o  su superfici che tocchiamo.

Il Ministero della Salute ha pubblicato un depliant molto esplicativo, che riporta le indicazioni sia per il lavaggio delle mani con acqua e sapone, sia con soluzione alcolica.Scarica il depliant

Bisogna lavare le mani spesso. Anche se rimaniamo in casa a leggere, a guardare la tv o a lavorare al pc, ogni ora detergiamo accuratamente le mani.

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Autore AspnatCovid-19: sei sicuro di saperti lavare le mani?

Detergente, Igienizzante, Disinfettante, Sanificante non sono sinonimi

di Autore Aspnat on 18/03/2020 Nessun commento

In genere vi consigliamo di leggere le etichette degli alimenti.  Questa volta vi aiutiamo a puntualizzare ciò che trovate scritto sui flaconi di prodotti per la pulizia. Infatti, il contagio da Coronavirus richiede quando si fanno gli acquisti di porre attenzione su alcuni termini, che non sono sinonimi: Detergente, Igienizzante, Disinfettante, Sanificante. Ognuno di essi ha un significato ben preciso.

Detergente: serve per rimuovere lo sporco visibile di qualsiasi natura, su una qualunque superficie, può essere un pavimento, ma anche la pelle del viso (pensate al latte detergente). La pulizia è una operazione preliminare che va fatta comunque prima dell’utilizzo degli altri prodotti di seguito citati.

Igienizzante: è un prodotto che rimuove batteri e sostanze nocive da qualsiasi superficie, ambiente o utilizzato per l’igiene personale

Disinfettante: è un presidio medico-chirurgico, approvato e registrato dal Ministero della Salute (è riportato sul flacone), ed elimina dalla superficie il 99% di agenti patogeni (batteri, funghi, etc)

Sanificante: viene utilizzato per la pulizia in ambienti pubblici e ospedalieri, per attrezzature e macchinari nell’industria alimentare

Acquistiamo in maniera consapevole.

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Autore AspnatDetergente, Igienizzante, Disinfettante, Sanificante non sono sinonimi

Coltiva la salute dei tuoi reni ogni giorno: prevenzione

di Autore Aspnat on 12/03/2020 Nessun commento

I reni molto spesso non sono tenuti nella giusta considerazione, ci preoccupiamo del cuore, del cervello, dell’intestino, del fegato, dei polmoni, ma ai reni ci pensiamo solo quando fanno male. Allora è troppo tardi! Le malattie renali vengono definite silenti, perchè spesso la loro malattia progredisce per anni in maniera subdola e quando danno segno di sè, il danno è già avanzato.

Eppure, i reni svolgono tante azioni importantissime:

eliminazione delle tossine
regolazione dell’equilibrio acido-base
mantenimento dell’equilibrio idro-elettrolitico
regolazione della Pressione Arteriosa (Renina)
regolazione dell’eritropoiesi (Eritropoietina)
regolazione del metabolismo Calcio-Fosforo (Vit.D)
Oltre ad eliminare le scorie attraverso le urine, depurano il sangue che poi va a irrorare tutti gli altri organi. Se si ammalano i reni, tutto l’organismo ne risente.

Pochi semplici accortezze quotidiane possono aiutarci a conservare in buona salute i reni: seguire uno stile di vita sano, con una corretta alimentazione, poco sale, poco zucchero, giusta idratazione ed attività fisica. Inoltre, controlli periodici della pressione, almeno una volta all’anno un esame di urine e una visita dal proprio medico, possono aiutarci a diagnosticare precocemente le nefropatie e a rallentare la progressione della malattia.

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Prevenzione delle malattie renali “Il Gusto del Benessere. VIVISANO”

di Autore Aspnat on 14/02/2020 Nessun commento

ASPNAT per la SCUOLA.

Riprendono i tradizionali corsi di prevenzione ed educazione sanitaria di ASPNAT negli Istituti Scolastici. Sono previste a San Severo due edizioni di “Il gusto del benessere. VIVISANO”, presso l’ I..T.E.S. “A. Fraccacreta” il 21 e 28 febbraio, 6 e 14 Marzo 2020, all’Istituto Industriale-Agrario “A. Minuziano”  il 28 Febbraio, 13, 20, 27 Marzo 2020. Gli argomenti trattati riguarderanno i determinanti della salute, ossia ciò che influisce sul benessere della persona, il sano stile di vita, la corretta alimentazione ed anche la responsabilità delle scelte. La prevenzione è un fattore cruciale: oggi sempre di più è necessario lavorare a monte, anche prima della nascita. Concludendo: sani da giovani per diventare adulti ed anziani in buona salute.

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