Autore Aspnat

ONE HEALTH: L’AMBIENTE E’ LA NOSTRA SALUTE

di Autore Aspnat on 04/06/2022 Nessun commento

ASPNAT partecipa alla XII edizione della manifestazione nazionale “Festival della Complessità”, organizzando l’evento “ONE HEALTH: L’AMBIENTE E’ LA NOSTRA SALUTE” che si terrà a San Severo, Venerdì 17 Giugno 2022 alle ore 19.15 presso la Biblioteca  “Padre Nardella” Convento Cappuccini, Piazzale Cappuccini n.1. Argomento di discussione saranno la crisi climatica e i suoi riflessi sulla nostra salute. e di come l’approccio “One Health” che richiede “gli sforzi collaborativi di più discipline che lavorano a livello locale, nazionale e globale, possa aiutarci ad ottenere una salute ottimale per le persone, gli animali e il nostro ambiente”.

PROGRAMMA

Ore 19.15     Benvenuto del Presidente dell’ASPNAT Onlus Dott. Corradino Niro

Modera: Dott.Giorgio Ventricelli (Giornalista)

Ore 19.20 Introduce: M.Rosaria Rossetti (Segretario-Tesoriere ASPNAT Onlus)

Ore 19.40 La transizione ecologica aiuta a combattere la crisi climatica

Ing. Sabrina Piccaluga-Responsabile Sviluppo Biometano SNAM 4Environment.

Ore 20.00 La vivibilità della città

Dott. Enrico Fraccacreta – Agronomo Paesaggista

Ore 20.20 Impatto del cambiamento climatico sulla salute

Prof. Giuseppe Quintaliani – Università di Perugia

Ore 20.40 Gli esperti rispondono

Ore 21.00 Conclusione

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Il fumo aumenta il rischio di malattia renale

di Autore Aspnat on 25/05/2022 Nessun commento

Diversi studi condotti sull’uomo hanno dimostrato che il fumo di sigaretta esercita effetti tossici renali e sistemici, peggiorando la disfunzione endoteliale, lo stress ossidativo. La combinazione di fumo di sigaretta e malattia renale cronica (CKD) potrebbe rappresentare uno stato di rischio estremamente elevato poiché l’uso del tabacco altera parametri emodinamici, come la pressione sanguigna e le resistenze vascolari periferiche, ed è associato allo sviluppo di albuminuria che, a sua volta, rappresenta un altro biomarcatore di malattia cardiovascolare (CV).

Una recente analisi osservazionale di 1306 pazienti (mai, fumatori attuali o ex ) con insufficienza renale cronica in stadio III-V, follow-up di circa 3 anni, ha evidenziato che i fumatori attuali ed ex erano a rischio significativo di eventi CV, rispetto ai non fumatori. I fumatori attuali erano ad aumentato rischio di mortalità. Sono state riscontrate interazioni tra ex fumatori e proteinuria (p = 0,007) e diabete (p = 0,041) per il rischio renale, e tra i fumatori attuali e il sesso maschile e CKD stadio V per il rischio renale e di mortalità . Nei pazienti con insufficienza renale cronica, l’abitudine al fumo è associata indipendentemente agli eventi CV e alla mortalità.

Quindi, il fumo agisce come un “amplificatore” di rischio per l’associazione tra altri fattori di rischio ed esiti renali.

Per approfondimenti:

Smoking habit as a risk amplifier in chronic kidney disease patients. Provenzano M, Serra R, Michael A, Bolignano D, Coppolino G, Ielapi N, Serraino GF, Mastroroberto P, Locatelli F, De Nicola L, Andreucci M.Sci Rep. 2021 Jul 20;11(1):14778.

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Donare è una scelta naturale

di Autore Aspnat on 24/04/2022 Nessun commento

Questo è lo slogan scelto dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) per la Giornata della Donazione 2022. Molte le iniziative previste oggi a cura dei Centri Regionali Trapianti e di tante Associazioni sensibili alla tematica.

La trapiantologia è una delle eccellenze del Servizio sanitario italiano, una rete nazionale assicura tempestività nella ricerca del ricevente più compatibile in caso di donazione, le equipe di prelievo e di trapianto di alta professionalità vengono allertate immediatamente, chi viene sottoposto a trapianto non deve partecipare alle spese né per l’intervento, né per il follow-up. Ma senza donazione non può esserci trapianto.

Ad oggi le dichiarazioni di volontà depositate nel Sistema informativo trapianti del CNT sono 12,7 milioni: 9,2 milioni di sì e 3,5 milioni di no. In questo momento sono circa 8.500 le persone in lista d’attesa: per trapianto, nel 2021 sono stati effettuati 3.778 trapianti grazie a 1.725 donatori di organi.

La Puglia è risultata al sedicesimo posto tra le regioni italiane, con un indice del dono di 55,91/100 (consensi alla donazione 64,1%, astenuti 43,9%), sotto la media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23/100 (consensi 68,9%, astenuti 44,3%) ma con risultati in crescita rispetto allo scorso anno.

Il comune più generoso della Puglia per quanto riguarda la donazione di organi è Leverano, in provincia di Lecce, su 1119 cittadini che hanno richiesto la carta d’identità la scorso anno in 521 hanno scelto di registrare una decisione: 513 sì e solo 8 no. Come provincia Bari è la prima seguono in ordine Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Taranto Lecce e Foggia.

Esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi è molto semplice, sono 6.845 i Comuni italiani in cui è attivo il servizio, si possono registrare le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti all’atto dell’emissione della carta d’identità presso l’Ufficio Anagrafe. Fallo anche Tu, contribuisci a far diventare la tua città un Comune del sì.

Se hai dei dubbi, rivolgiti al Centro Regionale Trapianti Puglia scrivendo una mail a crt.segreteria@policlinico.ba.it oppure a info@aspnat.it

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Giornata mondiale dell’attività fisica

di Autore Aspnat on 04/04/2022 Nessun commento

Si svolgerà il 6 aprile,l’edizione 2022 della Giornata mondiale dell’attività fisica , organizzata dal network internazionale Agita Mundo e con il patrocinio, tra gli altri, di Who (Word Health Organization) e dell’International Society for Physical Activity and Health (Ispah).

Lo slogan di quest’anno “Muovi la vita”  evidenzia che il movimento è alla base della nostra vita e contribuisce al benessere psicofisico.Nelle persone adulte 30 minuti di attività fisica di intensità moderata almeno 5 giorni alla settimana, possono ridurre il rischio di mortalità per tutte le patologie.

L’attività fisica è il miglior investimento per la salute che si possa fare. I benefici non sono solo a livello individuale, ma anche collettivo. Infatti, ad esempio limitare l’uso dei mezzi per gli spostamenti, ridurre l’uso dell’ascensore contribuiscono alla riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili, all’abbassamento
dell’inquinamento atmosferico, alla diminuzione del traffico. Oltre alle iniziative personali, vi deve essere un impegno delle istituzioni di pianificazione urbanistica per creare ambienti attivi, con spazi e luoghi dedicati, norme e comportamenti sociali che incoraggino il movimento, programmi dedicati già dall’età scolastica.

A Novembre 2021 il Ministero della Salute in accordo con la Conferenza Stato-Regioni ha pubblicato le “Linee di indirizzo sull’attività fisica. Revisione delle raccomandazioni per le differenti fasce d’età e situazioni fisiologiche e nuove raccomandazioni per specifiche patologie”

Se sei un paziente nefropatico, puoi trovare utili suggerimenti per l’attività fisica sul nostro opuscolo.

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Regione Puglia: scadenza il 31 marzo 2022 dell’esenzione per reddito

di Autore Aspnat on 01/04/2022 Nessun commento

Saranno rinnovati automaticamente per gli aventi diritto gli attestati di esenzione per reddito (E01, E02, E03, E04, E94, E95, E96). E’ possibile verificare o autocertificare la propria esenzione accedendo con Spid o con CNS-TS al link della Regione Puglia.

Hanno diritto all’esenzione per reddito:

  • Cittadine e i cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro- E01: esenzione per visite ed esami specialistici.;
  • Persone disoccupate e i familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico – E02: esenzione per visite ed esami specialistici ;
  • Persone titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico – E03: esenzione per viste ed esami specialistici e per l’acquisto di farmaci;
  • Persone titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico –E04: esenzione per viste ed esami specialistici e per l’acquisto di farmaci;
  • Persone appartenenti a nuclei familiari con reddito annuo complessivo fino a 18.000,00 euro, incrementato di 1.000,00 euro per ogni figlio a carico – E94: esenzione totale o parziale per l’acquisto di farmaci;
  • Persone di età superiore a 65 anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro – E95: esenzione totale o parziale per l’acquisto di farmaci;
  • Persone appartenenti a nuclei familiari con reddito annuo fino a 23.000,00 €, incrementato di 1.000,00 € per ogni figlio a carico – E96: esenzione totale o parziale per l’acquisto di farmaci..
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Liscia, gassata o effervescente?

di Autore Aspnat on 22/03/2022 Nessun commento

Sicuramente già sai che è necessario per tutti mantenere una corretta idratazione. Infatti, l’acqua è il solvente all’interno del quale si svolgono TUTTE le reazioni metaboliche dell’organismo.

L’acqua regola il volume cellulare, mantiene costante la temperatura corporea, consente la digestione e l’assorbimento dei cibi, permette il trasporto dei nutrienti (minerali,vitamine,etc.), la rimozione delle scorie metaboliche, l’assunzione e l’eliminazione dei farmaci.

Il fabbisogno giornaliero di ACQUA è variabile da individuo a individuo e dipende da numerosi fattori:  età,  dieta, clima, temperatura, umidità,attività fisica

In linea generale è necessario bere almeno 1500 cc di acqua al giorno( 1 bicchiere ogni ora), oltre ai liquidi assunti attraverso il cibo, tranne in soggetti particolari secondo indicazione medica.

È necessario  aumentare tale quantità in alcune situazioni:

  • fisiologiche (gravidanza, allattamento,eccessiva sudorazione)
  • patologiche (vomito, diarrea)

In base alla quantità di residuo fisso si distinguono

  • acque minimamente mineralizzate (residuo fisso inferiore a 50 mg/L)
  • acque oligominerali (residuo tra 50 e 500 mg/L)
  • acque  minerali propriamente dette (medio-minerali: residuo tra 500-1500 mg/L)
  • acque fortemente  mineralizzate (residuo superiore a 1500 mg/L)

I pazienti nefropatici dovrebbero preferire quelle minimamente mineralizzate. Le acque effervescenti sono naturali, mentre le gassate sono addizionate con anidride carbonica. Naturalmente, non è necessario bere acqua minerale, l’acqua del rubinetto è molto controllata e in genere sul sito dell’Azienda erogatrice sono pubblicate le caratteristiche chimico-fisiche. Per la Puglia sul sito dell’AQP puoi leggere quanto è buona l’acqua del tuo Comune.

Il 22 Marzo è la Giornata Mondiale dell’Acqua.

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Giornata Mondiale del Rene 2022: complessità

di Autore Aspnat on 10/03/2022 Nessun commento

I reni sono organi che, come filtri, silenziosamente svolgono quotidianamente molte ed importanti funzioni: depurano il sangue, eliminando scorie, sali e acqua, mantenendo costante la quantità di liquidi presenti nel nostro organismo, producono importanti ormoni, tra cui la eritropoietina, deputata alla produzione dei globuli rossi, e la renina, che interviene nei meccanismi di regolazione della pressione arteriosa, regolano l’assorbimento di calcio, attivando i meccanismi di produzione della vitamina D.

Se la funzione renale viene compromessa, ci possono essere serie ripercussioni anche su altri organi ed apparati. Serve, quindi, una visione sistemica della patologia, per gestirne la complessità. Lo specialista Nefrologo è in grado di valutare sintomi, esami strumentali e di laboratorio, per una diagnosi precoce per rallentare l’evoluzione degli stadi della malattia ed accompagnare il paziente nel suo percorso di cura.

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Giornata Mondiale del Rene 2022: collettività

di Autore Aspnat on 09/03/2022 Nessun commento

La Malattia Renale Cronica (MRC) interessa in genere gli adulti e, riferendoci alla funzione renale residua, viene classificata in 5 stadi di vario livello di gravità: i primi stadi sono molto spesso asintomatici, i successivi, che possono rendersi evidenti anche dopo anni, possono manifestarsi nella forma più grave che comporta la riduzione o perdita completa della funzione renale e la necessità di ricorrere al trattamento sostitutivo (dialisi o trapianto di rene).

La prevalenza di MRC in Italia è stimata del 7,5%, a livello mondiale si stima intorno al 10%, ma nella maggior parte dei casi la patologia non è diagnosticata. I pazienti in uno stadio avanzato di MRC tra 4 e 5 presentano un rischio di mortalità per patologie cardiovascolari di 2-4 volte superiore a quello della popolazione generale, mentre i pazienti con malattia renale all’ultimo stadio hanno un rischio fino a 20 volte superiore.

Perchè abbiamo indicato “collettività” come terza parola chiave? Oltre all’impatto sul paziente nefropatico riguardo alla morbilità, mortalità e scarsa qualità della vita, bisogna evidenziare che la MRC grava sulla collettività con ingenti costi diretti ed indiretti. Riuscire a procrastinare di 5 anni la progressione del danno renale e l’inizio della dialisi per il 10% dei soggetti affetti da MRC nei primi stadi, potrebbe permettere di risparmiare 2,5 miliardi di euro al Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, un ulteriore risparmio viene dal riuscire a far mantenere al paziente l’attività lavorativa e al non dovere fare ricorso ad altre forme di tutela sociale.

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Giornata Mondiale del Rene 2022: conoscenza

di Autore Aspnat on 04/03/2022 Nessun commento

La scarsa alfabetizzazione sanitaria è una delle cause che comporta un riconoscimento tardivo della malattia renale.  L’ incapacità di ottenere, elaborare e capire informazioni sanitarie di base e la disuguaglianza di accesso ai servizi di salute in modo da effettuare scelte consapevoli, in pratica può determinare un diverso grado di acquisire, comprendere e utilizzare informazioni per la propria salute.

Si stima che il 10% della popolazione adulta soffra di una malattia renale, ma non tutti sanno di averla.Entro il 2040 le malattie renali saranno la quinta causa di morte al mondo.

Le malattie renali (Nefropatie) originano o per forme ereditarie o più frequentemente a seguito della comparsa di diabete e/o ipertensione arteriosa.

Soggetti a rischio:

Ipertesi, Diabetici,  Vasculopatici, Neuropatici, Cardiopatici cronici

Fattori di rischio sono: aumento dell’età anagrafica, alimentazione con eccesso di proteine, obesità, sedentarietà, abuso di alcolici e droghe, farmaci analgesici, fumo, a volte a seguito di ricorso all’uso di mezzi di contrasto per effettuare procedure interventistiche.

Sintomi: gonfiore delle palpebre, del viso, delle caviglie, mal di schiena, necessità di alzarsi la notte per urinare, bruciore durante i bisogni, colorazione rossastra delle urine, pressione arteriosa elevata, anemia, è
necessario rivolgersi immediatamente al proprio Medico e consultare, se opportuno, lo specialista
Nefrologo.

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